È possibile, osservare qualcosa se non abbiamo gli occhi adatti per poter vedere? È possibile sintonizzarsi nel campo di deboli e sfuggenti frequenze, se non abbiamo uno stimolo che ci spinge a farlo?
È possibile, osservare qualcosa se non abbiamo gli occhi adatti per poter vedere?
È possibile sintonizzarsi nel campo di deboli e sfuggenti frequenze, se non abbiamo uno stimolo che ci spinge a farlo?
Sovrasensibile si propone come ricerca personale dell’astratto nel reale, una “ri-cerca” di pattern e forme irregolari associate alla dimensione sonora. Osservare il mondo attraverso vibrazioni che si possono sentire e vedere, decontestualizzare quel mondo, guardarlo in maniera distaccata e concepirlo nuovamente nel tentativo di esprimere ciò che percepiamo e traduciamo inconsciamente, senza interrogarci su cosa significhi davvero. Dalla distorsione della realtà, ad un nuovo immaginario, per stabilire una nuova connessione tra l’oggettività e l’irrappresentabile. Undici Musicisti di diverso background, hanno dato vita alle immagini, interpretate, con l’obiettivo di esprimere una realtà astratta, sottilmente celata da luci e ombre come fosse talmente approssimata, violentata e deturpata, da renderla inconsciamente inafferrabile.